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Approfondimento tecnico | Analisi degli aggiornamenti Mercedes a Monaco

F1 News

Uno sguardo tecnico agli aggiornamenti della Mercedes nel Gran Premio di Monaco
26 maggio 2023 A 12:30
Ultimo aggiornamento 26 maggio 2023 A 14:08

    L'anno scorso, Mercedes ha preso diverse decisioni che hanno limitato la finestra operativa della vettura, limitando le configurazioni di assetto a loro disposizione. Per esempio, non potevano aumentare l'altezza di marcia posteriore, erano costretti a far girare le auto con i pianali impostati sulla configurazione più rigida possibile e, di conseguenza, l'auto era imprevedibile e non conforme.

    La Mercedes, sotto la guida tecnica di Mike Elliott, pensava di poter far funzionare il concept nel 2023 e ha puntato tutto su di esso. Tuttavia, a cinque gare dalla fine della stagione, la Mercedes è riuscita a ottenere un solo podio a Melbourne con Lewis Hamilton. Questo, tuttavia, non è il tipo di risultato che la Mercedes sperava di ottenere.

    Il ritorno di James Allison

    Con lo scambio delle posizioni di Mike Elliot e James Allison all'interno della squadra e con il cambiamento della filosofia di progettazione della vettura, la Mercedes ha deciso di abbandonare la filosofia innovativa e coraggiosa, ma fallimentare, dell'assenza di sidepod. Tuttavia, è probabile che questa decisione sia stata presa prima del cambio del team tecnico, dato che le parti dovevano essere progettate e messe in galleria del vento.

    Aggiornamenti a Monaco

    Nel tentativo di cambiare la situazione attuale il più rapidamente possibile, la Mercedes ha portato il pacchetto di aggiornamenti della W14 al weekend del Gran Premio di Monaco. Con una nuova sospensione anteriore, un nuovo pianale e dei sidepods, la Mercedes spera di ottenere la tanto necessaria deportanza posteriore, un'area in cui la W14 è particolarmente in difficoltà.

    In qualsiasi auto di F1, la sospensione anteriore è essenziale per il funzionamento con il flusso d'aria nel suo complesso, poiché la sospensione anteriore funge da ponte e stabilisce il tono con cui l'intera auto interpreterà, utilizzerà e distribuirà il flusso d'aria. Questo dimostra il chiaro cambiamento di direzione che Mercedes sta prendendo con la sua vettura del 2023.

    Le modifiche al fondo hanno lo scopo di consentire al team tedesco di utilizzare una configurazione più morbida, che aprirà la finestra operativa e di set-up troppo stretta. Ma, cosa ancora più importante, è anche un aiuto per distribuire il flusso d'aria in modo più efficiente verso il diffusore nella parte posteriore dell'auto, aumentando la deportanza nella parte posteriore dell'auto e, di conseguenza, la stabilità e la trazione dell'auto, che a sua volta ha un effetto positivo sulla temperatura e l'usura degli pneumatici.

    I sidepods che Mercedes ha portato a Monaco sono simili a quelli di Alpine, con un canale che corre in profondità lungo la fiancata per cercare di aumentare la quantità di aria a disposizione del posteriore. Tuttavia, l'interpretazione di Mercedes sembra un po' più aggressiva, con il profilo dei sidepods che forma una linea diagonale verso il basso della parte posteriore dell'auto, evidenziando il profondo bisogno di aria della W14 per creare più deportanza nella parte posteriore dell'auto.

    Gli aggiornamenti porteranno la Mercedes in testa?

    In definitiva, è impossibile riorganizzare la filosofia interna dell'auto senza sforare il tetto del budget. Tuttavia, la Mercedes prevede di aver guadagnato in media dai due ai tre decimi al giro e, anche se questo può non sembrare molto, considerando l'importante riprogettazione che ha comportato, è in realtà un ottimo segnale per il futuro. E non dimentichiamo che un miglioramento di due-tre decimi su un tracciato come quello di Monaco, che è il più corto di tutto il calendario (3,337 km), potrebbe fare la differenza tra un piazzamento nella top 5 e una vittoria, soprattutto con il tempo che i piloti si aspettano di incontrare per tutto il weekend.